Il consulente del lavoro: un mestiere che non conosce crisi

A seguito degli effetti della crisi economica che ha messo in ginocchio l’Italia e l’Europa, si è assistito ad un crollo generale del settore imprenditoriale, caratterizzato da numerosi fallimenti e chiusure societarie. In questo scenario di criticità, emerge l’importanza, per un elevato numero di aziende, di riorganizzare le proprie risorse interne allo scopo di invertire il trend negativo e risollevare la produzione rivolgendosi ad uno studio di consulenza del lavoro.

Si tratta di un compito piuttosto arduo, che non può essere svolto dall’imprenditore, in quanto troppo coinvolto nelle problematiche societarie e dunque incapace di individuare con lucidità le strategie giuste per risollevare le sorti aziendali. A tale riguardo, occorre fare affidamento alle competenze specifiche di un consulente del lavoro, figura sempre più richiesta nell’ambiente imprenditoriale che vuole affidarsi ad uno studio di consulenza del lavoro.

Perchè rivolgersi ad uno studio di consulenza del lavoro

Oltre che ad essere una professione utile e molto richiesta, specialmente in ambito aziendale, quello del consulente del lavoro è un mestiere anche molto affascinante. Lo studio di consulenza del lavoro svolge una funzione chiave all’interno di un’impresa occupandosi delle seguenti mansioni: 

  • definizione ed evoluzione di un rapporto di lavoro gestendo ogni aspetto (contabile, giuridico, economico, sociale, assicurativo e previdenziale; 
  • elaborazione dei cedolini paga per conto dell’azienda; 
  • consulenza ed assistenza ai lavoratori sugli adempimenti previdenziali ed assistenziali; 
  • denuncia dei lavoratori occupati agli uffici dell’INPS, dell’INAIL e del Ministero del Lavoro; 
  • tenuta del libro paga, dei prospetti paga e del libro matricola; 
  • analisi e studio dei criteri di retribuzione; 
  • problem solving e risoluzione delle controversie lavorative; 
  • assistenza e rappresentanza dell’azienda nelle vertenze extragiudiziali legate ai rapporti di lavoro; 
  • trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali; 
  • ricerca, selezione e formazione della forza lavoro. 

La formazione del consulente del lavoro non termina con il raggiungimento dell’obiettivo, giacché questa particolare figura professionale necessita di aggiornamenti continui obbligatori. Per svolgere il suo lavoro al meglio, il consulente del lavoro deve aggiornarsi in continuazione, restando sempre informato sulle eventuali evoluzioni del settore del Diritto del Lavoro. 


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